IL BRAND MANUAL
È un documento che regola la diffusione e l’utilizzo di un marchio tutelandolo da modifiche e deformazioni.
Hai capito bene: ogni marchio dovrebbe avere una storia, un’idea costruttiva, dovrebbe essere raccontato e soprattutto avere delle regole di divulgazione affinché venga utilizzato nel modo corretto. Il motivo è che il messaggio che trasmette non sia trasformato a causa di deformazioni o colori inadatti alla mission aziendale.
Un esempio? Immagina di vedere una lattina di CocaCola blu o arancione. Oppure di vedere la scritta con un carattere diverso dal solito. Sicuramente può attirare l’attenzione, ma può anche farti dubitare della qualità, dell’autenticità, fino a pensare addirittura alla contraffazione. Ecco perché un brand non deve mai essere rappresentato diversamente. Quindi le linee guida vengono scritte per tutte le aziende e le collaborazioni che dovranno utilizzare il marchio.
Per far sì che vengano rispettate, un marchio dovrebbe essere sempre accompagnato dal brand manual. Ecco un esempio che in poche pagine mostra colori, forme, abbinamenti, proporzioni, aree di rispetto, ecc.
ALTRI ESEMPI DI BRAND MANUAL
Spotify (22 pp)
Twitter (14 pp)
Cisco (75 pp)
Easy-Jet (38 pp)
Walmart (54 pp)
Google Ads (67 pp)
Carestream (48 pp)
Facebook (28 pp)
Skype (33 pp)
McDelivery (39 pp)
In Lombardia (28 pp)
Credits: Aspiriner
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